Category: la divisa puo tutto anche rovinarti la vita



La figlia commenta e poi cancella le boiate che voleva esprimere nel seguente modo :

Tu che scrivi queste cose sei solo un povero sfigato. ( parla in dolce stil novo )
Quello ( un oggetto )di cui parli è mio padre e ti assicuro che ha salvato molte più vite di quante la gente se ne immagini. (Odontoiatra salvavite )
Il problema è che siamo nel 2013 e certa gente ( allora il problema è di piu persone ) dovrebbe capire che è umano sbagliare ( umanum est uccidere per incompetenza ) e visto che sei ( con chi pparla che mi da del tu e dello sfigato nonostante abbia ammazzato mia madre ed io mon la abbia neppure denunciata ) così bravo/a a scrivere queste cose, fai tu il medico.
La verità è che tutti ( si vede che di persone incazzate ne esistono tante se parli cosi ) sono bravi a parlare, ma in realtà non sono capaci proprio di fare nulla. ( a uccidere effettivamente inn pochi sono capaci )

Ti invito a cancellare questo sito immediatamente, ( è un blog demente ) poiché la persona di cui parli ha una reputazione ( quale )migliore sicuramente della vostra ( vostra chi ? Di chi parli ) ed è una persona stimata e amata. ( lo confermano i suoi colleghi quanta stima hanno )
Napoli per chi non lo sappia ( ti prego l italiano almeno devi impararlo ) è una delle università più difficili d’Italia, prima di parlare bisognerebbe informarsi, non credi?! ( è per questo che parli così, dovresti informarti )
Comunque siete una massa di stronzi ( questa è la riprova che sono tante le persone che accusano l odontoiatra non solo il sottoscritto ) incompetenti, continuate scrivendo tutte queste cazzate che sicuramente guadagnerete qualcosa. ( fino a prova contraria noi abbiamo solo perso qualcosa non guadagnato )
Caterina Crafa (onorata di essere la figlia del professor Crafa).
E la prossima volta prima di scrivere stronzate, informatevi!! ( e tu figlia di uno scienziato impara l educazione e anche l italiano valà )


Pensate, associazioni che fingono di essere associazioni, operano le loro truffe nel delicato e triste momento di quando hai appena avuto un lutto, e con arte sfruttano la tua situazione e le tue informazioni ……. Ovviamente se sei mira delle tre squallide donne che recitano la parte significa che sei stato vittima di importanti episodi di malasanità che hanno preso una strada penale, dunque inevitabile la presenza di assicurazioni che provano a corromperti, ed ecco che le signore iniziano l opera al fine di incassare la misera quota di risarcimento che ti spetta prima o poi .

In segreto una contatta il medico ” assassino ” quello contro il quale stai lottando legalmente quello che ti ha distrutto la vita quello che dovrebbe essere accusato Dall associazione finta non un amico…. le altre ti raccontano e…… Potete farvelo spiegare da loro, ” associazione nazionale i nostri angeli ” Onlus sono qui su wordpress dopo essere stati cacciati via da ogni altro server .

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12 GEN – Stefano Bottari, primario chirurgo a Roma, ha deciso di non operare un paziente in elezione (non urgente) che aveva denunciato un medico. A riferirlo è Amami, l’Associazione dei medici accusati ingiustamente di malpractice, secondo la quale “se la legge non ci metterà al riparo dai danni conseguenti alle denuncie infondate di malpractice, i medici, impauriti, si asterranno dall’operare cittadini non urgenti” e il caso di Bottari dimostra che i medici, “in questo clima da caccia alle streghe – alimentato da campagne pubblicitarie che incitano a citare i medici in giudizio – hanno iniziato a rifiutare gli interventi dei pazienti ‘a rischio-denuncia’”, afferma il presidente dell’Associazione, Maurizio Maggiorotti.

Secondo quanto riportato dalla nota dell’Amami, Bottari avrebbe raccontato che il paziente ha richiesto una visita per un intervento riparatore a seguito di un’operazione, a detta dello stesso, “riuscita male”. “Con un atteggiamento rivendicativo ha presentato il caso come esempio di malasanità. In questo contesto poco rassicurante, – ha affermato Bottari, secondo quanto riferisce la nota dell’Amami – non mi sono trovato nella condizione di serenità giusta per il compimento di un intervento chirurgico. Mi sentivo in tensione e in pericolo per l’eventualità di essere esposto anche io e la struttura nella quale opero a ritorsioni legali. La chirurgia – ha aggiunto Bottari – deve essere affrontata con la mente libera e con il giusto stato d’animo, e non con la paura di essere denunciati. E’ necessario un rapporto di totale fiducia tra medico e paziente perché lo stato di paura del chirurgo mette a rischio la buona riuscita dell’intervento. Diventa quindi un obbligo rifiutare l’operazione per proteggere il paziente”.

il ns dipendente che teme di essere controllato !

“I professionisti – commenta l’Amami – hanno sempre più paura di ricevere danni di immagine ed economici da una denuncia, anche se priva di fondamento, perché, con le attuali norme, determina la disdetta da parte dell’assicurazione. Ricaduta che potrebbe essere pesante sui medici, dal momento che il DPR 138 del 13 agosto 2011 rende obbligatoria la copertura assicurativa professionale e ciò li porterebbe ad essere dei fuorilegge”.

L articolo è interamente riportato ( e si vede ) , d altra parte per la mia esperienza non avrei mai potuto scrivere ERESIE PIU GRANDI DOVENDO RIPORTARE UNO SCEMPIO COME QUELLO CHE IL NS. DIPENDENTE HA FATTO E IL FEGATO CHE HA PER SOSTENERE UNA SIMILE AZIONE !

Poi con calma smentiamo l ammasso di biechi e sciatti pretesti di quell uomo così dedito al suo lavoro/ passione, quel che stipendiato da noi si rifiuta di fingere di lavorare come del resto ha fatto probabilmente fino ad oggi !

12 gennaio 2012
© Riproduzione riservata

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